Prudente. Uomo che crede al 10% di ciò che sente, ad un quarto di ciò che legge e alla metà di ciò che vede.




venerdì 5 febbraio 2010

Italiani sveglia! Atto Secondo


Un esempio vale più di mille parole. Negli U.s.a. il presidente Obama si sta in questi giorni battendo per riforma finanziaria, innovazione, programmi per il rilancio dell'export, investimenti nell'educazione, riforma sanitaria. Punto di partenza di Obama sono stimoli fiscali per creare 3,5 milioni posti di lavoro, tagli fiscali per il 95% delle famiglie, sostegno alle banche, affinché possano concedere i prestiti sui quali si basa la vita di milioni di cittadini. In un Paese che non ha mai avuto un debito pubblico, è più facile da sopportare, ma è anche più difficile da far passare. Ovviamente, il contrario di quello che "non" si sta facendo nel Bel Paese, dove, per stimolare l'economia ci si inventa il Piano Casa, presentato come la panacea che dovrebbe tirarci fuori dalla crisi. Ma se le famiglie con due stipendi e un figlio, in città, è stato calcolato, arrivano appena al 23 del mese, difficilmente penseranno ad ampliare casa. E, se fossero in qualche modo obbligati ad intervenire, ogni intervento domestico in Italia è sottoposto ad una burocrazia tale, da rendere più conveniente il vecchio e sano abusivismo. Tanto i condoni sanano tutto. La Social Card, che per 40 euro al mese è sottoposta a vincoli così restrittivi (65-70enni e nuclei con bimbi sotto 3 anni, anziani oltre 70 anni) da far pensare che è stata elaborata proprio per escludere il più ampio numero di persone possibili. A giustificazione dell'inattivismo, poi, si usa di tutto: rispetto dei parametri di Mastricht, paura di vedere disertare le aste dei titoli pubblici, ecc. Problemi realmente vincolanti, ma come già detto, non così stringenti da non consentire margini di manovra utili.
Una precisazione: per far passare le riforme, i democratici in America ci hanno rimesso la maggioranza in Senato, non hanno avuto il voto di coloro che hanno l'interesse a mantenere lo status quo. Ma si va avanti ugualmente. Sarà che hanno più a cuore il bene del paese e i risultati di lungo periodo, piuttosto che i risultati dei sondaggi e il mantenimento delle poltrone? In Italia si sta aspettando che la crisi si esaurisca da sola, ma paesi che consentano di trainare anche il nostro sviluppo, visti i tassi di crescita che rasentano lo zero, in questo momento non esistono! I sacrifici talvolta sono innegabili, gli Italiani hanno saputo sempre farli (e sempre riparando a errori causati da altri). Il vero problema, che purtroppo non sono mai stati ripagati. Guardiamoci intorno. Italiani sveglia!

Nessun commento:

Posta un commento