Prudente. Uomo che crede al 10% di ciò che sente, ad un quarto di ciò che legge e alla metà di ciò che vede.




giovedì 15 settembre 2011

2.300.000 euro dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per le Associazioni di Volontariato


Ammontano a 2.300.000 euro le somme messe a disposizione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali a valere sul Fondo Nazionale per le Politiche Sociali.
I contributi andranno a finanziare progetti, promossi da associazioni di volontariato, regolarmente iscritte nei relativi registri regionali anche in collaborazione con enti pubblici e territoriali, in diversi ambiti:
- prevenzione del disagio sociale;
- la tutela e la promozione dell’infanzia, dei giovani e dell’adolescenza;
- sostegno della maternità;
- promozione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, sviluppando in tal modo esperienze educative e formative, di partecipazione sociale e di integrazione giovanile;
- promozione della cittadinanza attiva e partecipata tra gli stessi giovani;
- promozione e sviluppo della consapevolezza dell’identità nazionale ed europea, delle iniziative, dei dibattiti e delle riflessioni in materia di cittadinanza attiva europea e democrazia dei valori condivisi;
- storia e cultura comuni, grazie alla cooperazione all'interno delle organizzazioni di volontariato, di Terzo settore e delle altre organizzazioni della società civile;
- individuazione e promozione di azioni e modalità rivolte alla prevenzione del disagio minorile e giovanile;
- promozione di modelli riguardanti la partecipazione ed integrazione sociale in particolare delle persone con disabilità, delle persone senza dimora, degli anziani e dei migranti;
- individuazione e accompagnamento al fine di rafforzare e diffondere la visibilità e la conoscenza delle azioni e delle attività rivolte al contrasto delle povertà, con particolare riferimento alle seguenti aree tematiche: povertà alimentare, povertà derivante dalla mancanza di reddito e quindi da lavoro, ecc.
Scadenza il 4 ottobre 2011. Costo complessivo del progetto 40.000 euro di cui il 90% finanziato dal Ministero.

venerdì 9 settembre 2011

Cassa forense e mod. 5/2011

E' il 30 settembre 2011 il termine ultimo per l'invio del modello 5/2011, utilizzato dagli iscritti alla Cassa forense per la comunicazione obbligatoria dei dati reddituali IRPEF e IVA, necessari per determinare i contributi dovuti all'Ente.

Da qualche anno l'invio del modello 5/2011 è previsto solo in via telematica, mediante l'apposita procedura, disponibile sul sito www.cassaforense.it, nella sezione "Accessi Riservati - Posizione Personale".
Per accedere alle funzioni sarà necessario identificarsi mediante l’inserimento del codice meccanografico, già attribuito dalla Cassa, e del codice PIN.

Avvocati non iscritti alla Cassa. Nel caso di professionisti iscritti all'Albo, con decorrenza dal 2010 o anni precedenti, ma non ancora iscritti alla Cassa e, pertanto, sprovvisti del codice meccanografico, sarà possibile rivolgersi al proprio Ordine locale che, con il supporto della specifica procedura, potrà certificare l'iscrizione all'Albo e consentire all'interessato di entrare in possesso dei codici di accesso per l'invio telematico del modello 5/2011.

Modulistica personalizzata. Se, a seguito dell’invio telematico del mod. 5/2011, risultassero dovuti dei versamenti contributivi da eseguire in autoliquidazione, sul sito della Cassa saranno disponibili le funzioni per la stampa della modulistica personalizzata, comprensiva del codice di versamento individuale da utilizzare, in via esclusiva, per i pagamenti.

Termini. Si ricorda, infine, che il termine per l'invio telematico del modello 5/2011 è il 30 settembre 2011.
Mentre il termine per i pagamenti dei contributi in autoliquidazione (2ª rata saldo versamento) è il 31 dicembre 2011, termine prorogato al 2 gennaio 2012 in quanto il 31 dicembre cade nella giornata di sabato.
Eventuali omissioni o ritardi nei versamenti possono comportare l’applicazione di sanzioni e interessi a norma del vigente regolamento.