Prudente. Uomo che crede al 10% di ciò che sente, ad un quarto di ciò che legge e alla metà di ciò che vede.




domenica 30 giugno 2013

26 milioni di euro in arrivo per le misure Autoimpiego e Autoimprenditorialità

Buone notizie stanno arrivando dal fronte Governo relativamente alle misure Auto-impiego e Auto-imprenditorialità la cui procedura di invio della domanda risulta ormai sospesa, per mancanza di fondi, dal 26 aprile del corrente anno.
Infatti, il Decreto Legge n. 76 del 28/06/2013 recante "Primi interventi urgenti per la promozione dell’occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti" ha previsto, all'art. 3, n.1, lettera a), lo stanziamento a bilancio dello Stato di una somma pari a ventisei milioni di euro per l'anno 2013 delle somme gestite da Invitalia ex D.Lgs. 185/2000.
Pur non essendo tantissimi, la notizia non può che far tirare un sospiro di sollievo a tanti aspiranti imprenditori che adesso potranno più facilmente sperare di costruire da soli il proprio futuro.
Speriamo che tutto si riattivi nel più breve tempo possibile senza dover aspettare i 60 giorni della conversione in legge.
Il nostro studio, come sempre, darà imminente comunicazione dell'attivazione della procedura.

 Li Gioi Giovanni
Studio Fiscale Li Gioi 

mercoledì 26 giugno 2013

Mia cara Marca da Bollo...


Con la Legge n. 71 del 24.06.2013, di conversione del D.L. n. 43/2013, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 147 del 25 giugno, sono state apportate modifiche agli importi dell'imposta fissa di bollo di € 1,81 e di € 14,62.
Tali importi sono ora elevati rispettivamente a € 2,00 e ad € 16,00.
Si può facilmente prevedere l'impatto che avrà su molti contribuenti
Si pensi alle ricevute dei medici per parcelle superiori a € 77,47 o, per lo stesso importo, sulle quietanze per prestazione occasionale, sulle ricevute d'affitto ecc. su cui, a partire da oggi, andrà applicata la marca da bollo di € 2,00.
Si considerino, per contro, le marche da bollo sui contratti di locazione, comodato, costituzione associazioni, per rilascio di certificati ad uso privato da parte delle pubbliche amministrazioni, ecc. (da oggi è prevista la marca da Bollo di € 16,00 per ogni copia).
La decisione è stata presa per far fronte ai maggiori oneri connessi con la ricostruzione in Abruzzo dopo il sisma del 2009. La Legge n. 71/2013 entra in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale e, pertanto, i nuovi importi dell'imposta fissa di bollo saranno applicati a decorrere dal 25 giugno 2013.

Studio Fiscale Li Gioi
Li Gioi Giovanni 

mercoledì 19 giugno 2013

OBBLIGO DI DVR PER LE AZIENDE CON DIPENDENTI

  Dal 1° giugno 2013 tutte le aziende con dipendentidevono adottare il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) cosi` come disposto ai sensi del D.Lgs. 81/08. 
Tutte le aziende, liberi professionisti, negozi, uffici ecc. dovranno quindi dotarsi di questo documento, anche quelli che l`hanno effettuato in autocertificazione che, dal 1 giugno 2013, non avrà più alcun valore. 
Si legge nell'art. 2 del  D.Lgs. 81 del 2008 che, per tutelare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, è necessaria la valutazione globale e documentata di tutti i rischi per la salute e sicurezza dei lavoratori … finalizzata ad individuare le adeguate misure di prevenzione e protezione e ad elaborare il programma delle misure atte a garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di salute e sicurezza.

La valutazione dei rischi  e la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) sono finalizzate a:


- individuare i rischi per la salute, che potrebbero causare infortuni e malattie professionali, presenti nella propria azienda, definire le modalità adeguate per eliminarli o gestirli (cioè ridurli per quanto possibile), fornire a tutti i soggetti coinvolti i mezzi, gli strumenti, le informazioni, la formazione e l’addestramento adeguati a tutelare la salute durante l’attività lavorativa.
A tal fine sono state prodotte le “procedure standardizzate per la valutazione dei rischi” (come previsto dall’art. 29 del D. Lgs. 81/08) approvate dalla Commissione Consultiva Permanente e pubblicate con Decreto Interministeriale del 30.11.2012.
Queste procedure standardizzate contengono linee guida e di indirizzo, check list con la finalità di fornire semplici e chiare specifiche operative per la valutazione dei rischi e la stesura della documentazione conseguente, in conformità al D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. e al D.M.  30/11/2012. 
Questa procedura standardizzata può essere utilizzata anche da aziende fino a 50 lavoratori (con esclusione di quelle ad alto rischio nonché quelle in cui si svolgono attività che espongono i lavoratori a rischi chimici, biologici, da atmosfere esplosive, cancerogeni-mutageni, o connessi all'esposizione ad amianto)
Si consiglia, per la stesura del DVR standard di collegarsi al sito del Ministero del lavoro o di rivolgersi ad un professionista del settore, per evitare i rischi e le pesanti sanzioni previste in caso di omissione nella redazione o redazione errata come di seguito sintetizzate.


Per omessa redazione del DVR, violazione Art. 29, c.1, l’arresto da 3 a 6 mesi o ammenda da € 2.500 a € 6.400. La pena dell’arresto è estesa da 4 a 8 mesi nelle azienda a rischio di incidente rilevante e con l’esposizione a rischi biologici, cancerogeni/mutageni, di atmosfere esplosive, etc.

Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione delle misure ritenute opportune al fine di garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, misure di prevenzione e protezione, DPS, procedure sulle misure da adottare e distribuzione dei compiti e delle responsabilità, è prevista una ammenda da € 2.000 a € 4.000.


Per incompleta redazione del DVR con omessa indicazione sulla relazione della valutazione di tutti i rischi, l’individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici o richiedono riconosciuta capacità professionale, specifica esperienza ed adeguata formazione, è prevista una ammenda da € 1.000 a € 2.000.La redazione e la presenza di un DVR a norma ed aggiornato in azienda si configura altresì come obbligo per l’accesso ad agevolazioni e benefici contributivi nel caso di particolari tipologie di assunzione.

Li Gioi Giovanni
STUDIO FISCALE LI GIOI

venerdì 14 giugno 2013

In arrivo la proroga dei versamenti da UNICO 2013

Con una nota del Ministero dell'economia e delle Finanze del 13.06.2013 è stato annunciato l'emanazione di un prossimo DPCM che proroga, anche quest'anno i versamenti delle imposte risultanti da UNICO 2013 e IRAP all’8 luglio prossimo. Entro tale data sarà, dunque, possibile effettuare i versamenti senza oneri ulteriori per i contribuenti.
 La nuova scadenza, prevista da un DPCM in corso di pubblicazione, riguarda tutti i contribuenti (persone fisiche e non) che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore, indipendentemente dall’esistenza di cause di esclusione o di inapplicabilità, e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito dalla legge. 
La proroga si applica anche a coloro che partecipano a società, associazioni e imprese, in regime di trasparenza e ai contribuenti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità.
Versamenti prorogati. Per gli stessi soggetti sono differiti i versamenti di tutte le imposte risultanti dalle dichiarazioni i cui termini sono fissati al 17 giugno 2013 (in quanto il 16, termine ordinario, è domenica). Quindi, non solo l’Irpef e l’Ires, ma anche, per esempio, la cedolare secca sugli affitti, l’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (Ivie) e quella sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero (Ivafe).
Nuove scadenze. I versamenti possono essere effettuati entro l’8 luglio 2013 senza alcuna maggiorazione oppure dal 9 luglio al 20 agosto (usufruendo della proroga estiva prevista per i versamenti che cadono dall’1 al 20 agosto), maggiorando le somme da versare dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Nessun rinvio è invece previsto per l'IMU, che per adesso beneficia dell'esenzione sulle abitazioni principali e sui terreni agricoli.
Studio Fiscale Li Gioi
Li Gioi Giovanni

mercoledì 12 giugno 2013

Bonus MOBILI per case ristrutturate!

Il D.L. n. 63/2013 ha introdotto:
- il c.d. BONUS MOBILI 2013, una detrazione del 50% per l'acquisto di mobili finalizzati all'arredo dell'abitazione.
La detrazione avrà scadenza il 31.12.2013, copre un costo d'acquisto fino a diecimila euro e sarà ripartibile in dieci rate annuali.
Semplificando, per l'acquisto di una camera da letto di 11 mila euro, la detrazione coprirà una spesa pari ad un massimo di diecimila euro e comporterà una detrazione di imposta annuale di 500 euro all'anno fino alla scadenza per un totale di detrazioni nel decennio di € 5.000,00.
Piuttosto che di bonus, come viste in precedenti edizioni ove lo sconto si chiedeva al rivenditore, che poteva concederlo previa verifica in rete della disponibilità di un plafond, si tratta di una vera e propria detrazione associata ai lavori di ristrutturazione a cui si accompagna.
Infatti, le spese documentate, si sconteranno solo ed esclusivamente qualora relative a lavori di ristrutturazione.
Rientrano nell'agevolazione anche le spese sostenute per il montaggio ed il trasporto dei mobili ma sono esclusi gli elettrodomestici, per cui dall'eventuale fattura si dovrà scorporare la parte di spesa relativa a questi ultimi.

Li Gioi Giovanni
Studio Fiscale Li Gioi

martedì 4 giugno 2013

La conservazione dei documenti delle dichiarazioni fiscali

Con l'imminente scadenza del termine di invio delle dichiarazioni fiscali, si ripropone il tema della conservazione della documentazione utilizzata per ottenere detrazioni e deduzioni dai modelli di denuncia dei redditi, ovvero le "prove" delle spese che consentono risparmi sul versamento delle imposte.
E' pacifico che la documentazione relativa agli oneri deducibili e altri oneri che danno diritto a detrazioni d'imposta devono essere conservate, in originale, a cura del contribuente per tutto il periodo in cui l'Amministrazione Finanziaria può richiederla.
 In particolare, per le imposte dirette, ai sensi dell'articolo 43 del D.p.r. n. 600/1973, come modificato dal D.lgs 9/7/1997, n. 241, "gli avvisi di accertamento, ai fini reddituali, devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione.

Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di presentazione di dichiarazione nulla, ai sensi delle disposizioni del titolo I del Dpr n. 600/1973, l'avviso di accertamento può essere notificato fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata.

Dunque, se ci riferiamo alla campagna delle DICHIARAZIONI 2013, relative ai redditi del 2012, la documentazione dovrà essere conservata e all'occorrenza esibita fino al 31/12/2017.

Una particolare tipologia di spese detraibili è costituita, poi, dalle QUOTE FRAZIONABILI di spesa. Si pensi a quelle, ad esempio, sostenute per il recupero del patrimonio edilizio o per il risparmio energetico la cui detrazione spetta per quote costanti in un periodo di dieci anni.
In questo caso i termini di conservazione dei documenti possono essere più lunghi.
In particolare, come chiarito dall'Agenzia delle Entrate "Le spese di ristrutturazione della casa che hanno dato diritto alla detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, si devono conservare fino alla fine del quinto anno successivo a quello nel corso del quale è stata detratta l'ultima quota della detrazione".
Un discorso analogo può dunque ritenersi valido per tutte le spese la cui detrazione è frazionata nel corso di più anni.

Studio Fiscale Li Gioi