Il ministero dell’ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, con tutte le buone intenzioni, ha pubblicato qualche mese fa sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il bando “Bike sharing e fonti rinnovabili”.
Il bando è rivolto alla riduzione delle emissioni nocive attraverso la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche.
Associato alla misura in questione sono ammissibili interventi integrativi come la realizzazione di piste ciclabili dotate di punti di controllo via webcam, costruzione di parcheggi riservati alle biciclette, fornitura di biciclette elettriche a pedalata assistita e iniziative di informazione sulle energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Il progetto è rivolto ai comuni che presenteranno fino al 16/10/2010 un progetto in sinergia con altre misure di mobilità sostenibile, cantierabile e congruo al quadro delle indicazioni richieste dal bando.
Il bando è rivolto alla riduzione delle emissioni nocive attraverso la realizzazione di progetti di bike sharing associati a sistemi di alimentazione mediante energie rinnovabili ed in particolare pensiline fotovoltaiche.
Associato alla misura in questione sono ammissibili interventi integrativi come la realizzazione di piste ciclabili dotate di punti di controllo via webcam, costruzione di parcheggi riservati alle biciclette, fornitura di biciclette elettriche a pedalata assistita e iniziative di informazione sulle energie rinnovabili e la mobilità sostenibile.
Il progetto è rivolto ai comuni che presenteranno fino al 16/10/2010 un progetto in sinergia con altre misure di mobilità sostenibile, cantierabile e congruo al quadro delle indicazioni richieste dal bando.
Saranno co-finanziate fino all’80% delle spese sostenute per progetti da €50.000 e €500.000 e la gestione del sistema sarà di esclusiva pertinenza del comune.
Ovviamente, l'occasione è ghiottissima per quei comuni le cui amministrazioni hanno fatto del verde, dell'energia pulita e della mobilità sostenibile il loro cavallo di battaglia.
Per tutti gli altri passerà inosservato.
Io sono di Avola (Siracusa) e quando leggo che Pozzallo ha già presentato il suo progetto ed altri comuni della provincia di Ragusa si stanno muovendo nello stesso senso e che a Parigi tutto questo è già presente da anni (e i turisti ne sono entusiasti )..... mi fa riempire di invidia!
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