Come specificato da un comunicato stampa del 15 maggio 2012, l'Agenzia delle Entrate sta, in questi giorni, inviando ai contribuenti persone fisiche le lettere per i controlli formali delle Dichiarazioni dei Redditi. Il riferimento normativo di questo tipo di controllo è l'art. 36-ter del Testo Unico dell'Accertamento (D.P.R. 600/73) il quale recita al co. 1: "Gli uffici periferici dell'amministrazione finanziaria, procedono, entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione (delle dichiarazioni dei redditi, ndr), al controllo formale delle dichiarazioni presentate dai contribuenti e dai sostituti d'imposta sulla base dei criteri selettivi fissati dal Ministro delle finanze".
Si tratta dei consueti controlli sugli oneri dedotti e sulle detrazioni di imposta che riguardano circa il 4% delle dichiarazioni delle persone fisiche.
Una parte consistente dei controlli consiste nella richiesta di documenti che servono a verificare che le spese che danno diritto a detrazioni o deduzioni fiscali (spese sanitarie e veterinarie, mutui, ristrutturazioni edilizie, spese per attività sportive dei figli sotto i 18 anni, spese universitarie, contributo al s.s.n. versato tramite il premio dell'assicurazioni r.c. auto, previdenza integrativa, ecc.) siano state effettivamente sostenute e correttamente indicate in dichiarazione. Questa attività di riscontro, assolutamente di routine, è eseguita per norma entro il secondo anno successivo alla presentazione della dichiarazione, per cui, oggetto di controllo saranno le dichiarazioni sui redditi del 2009 inviate tramite Unico 2010 o mod. 730/2010 . Nella richiesta è indicato il termine di 30 giorni per presentare la documentazione che decorre dalla data di ricevimento della lettera da parte del contribuente. A quest'ultimo riguardo non sono richieste particolari formalità di prova.
Nulla da temere ha, dunque, chi ha correttamente indicato in dichiarazione oneri, spese, ecc. (e possa dimostrarli).Studio Fiscale Li Gioi
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